Je ne suis pas Charlie! Je suis catholique!
Chi è veramente Charlie Hebdo? Cosa c'entra la libertà di espressione, di stampa, il giornalismo con Charlie Hebdo? Un giornale che tutti definiscono satirico e che, in questi giorni dopo l'attentato, è diventato l'emblema della massima libertà di espressione. Il realtà è una rivista che si guadagna da vivere tramite una satira basata sul sacrilegio, la bestemmia, la volgarità e l’oscenità, con i quali vengono ingiuriate tutte le religioni, in modo particolare quella cristiana ed il nome stesso di Dio, rappresentato anche in scene pornografiche: è famosa la vignetta che riprende la Santissima Trinità finalizzata all'esaltazione della sodomia. E' una rivista che con cattiveria deride Gesù Cristo, la Vergine Maria, il Santo Padre ed i credenti. Cosa ha a che fare la satira con questo? Cosa hanno a che fare la satira e la libertà di espressione col dileggio, l'oscenità e la volgarità?
La violenza ideologica che caratterizza questa rivista altro non è che il segno della decomposizione della nostra società che passa attraverso il tentativo di distruggere le radici cristiane dell'Europa. I realizzatori di Charlie Hebdo conducono una battaglia culturale, in nome della libertà di espressione, senza esclusione di colpi. E' proprio di questi giorni l'assurda affermazione del legale della rivista per il quale 'Je suis Charlie' significa anche diritto di blasfemia. Questo è davvero sconcertante! Tutti coloro che hanno sfilato per le strade di Parigi lo hanno fatto per invocare questo tipo di libertà. Libertà per tutti coloro che offendono la religione e Dio; libertà di deridere milioni di credenti, che però non hanno la libertà ed il diritto di affermare le verità di fede, le proprie convinzioni ed il proprio stile di vita. I politici in prima fila, tutti gli 'Je suis Charlie', dai personaggi del cinema, della TV, a quelli dello sport........che ipocriti! Pronti a sfilare per la libertà di alcune categorie di persone; una libertà fortemente ideologizzata, politicamente corretta e tragicamente contro Dio.
Detto questo: condanno fermamente l'attacco vigliacco e stragista al settimanale Charlie Hebdo; condanno ogni tipo di violenza, il terrorismo, l'odio, le stragi, soprattutto se perpetrati in nome di Dio ma, ribadisco con forza ed in tutta libertà: Je ne suis pas Charlie! Je suis catholique!
Nessun commento:
Posta un commento