Il più bello dei mari
è quello che non navigammo,
il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
(Nazim Hikmeth)
immagine: Sproat Lake BC
“Fratello Rifiuto” è il titolo della puntata di Beati Voi/Laudato si’andata in onda mercoledì 4 maggio su Tv2000, alle 21.15. I temi: ecologia e sobrietà. Gli ospiti don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le vocazioni del Vicariato di Roma; gli economisti Alberto Bagnai, Leonardo Becchetti e Andrea Baranes; Daniela Ducato, imprenditrice che utilizza le […]
Beati Voi - Laudato Si'. Michele Dotti e il costo ecologico dei nostri oggetti
Il programma condotto da Alessandro Sortino “Beati Voi” torna con una nuova sfida: portare in televisione l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco sull’ambiente e la cura della “Casa comune”, utilizzando un linguaggio accessibile, quotidiano e contemporaneo.
La prima puntata intitolata proprio “Laudato Si'” servirà ad entrare in relazione con le parole del Santo Padre, alla ricerca dei motivi teologici ed ecologici che hanno portato Papa Francesco ad occuparsi di un tema all’apparenza così lontano dal cattolicesimo.
Tanti gli ospiti e i servizi che ci accompagneranno in un viaggio inaspettato, che parte dal Big Bang ed arriva fino al cuore dell’uomo passando per il Creato.
Con noi in studio Max Laudadio di Striscia la Notizia, Valentina Petrini reporter di Piazza Pulita, la blogger Costanza Miriano, il prof. Guido Tonelli, fisico che ha partecipato alla scoperta del bosone di Higgs, il direttore della Specola Vaticana Guy Consolmagno, la giornalista Antonella Spinelli, Eric Barbizzi di Giornalisti nell’Erba, Padre Guidalberto Bormolini, Vito Foderà, don Gabriele Scalmana, don Palmiro Prisutto, la dottoressa Antonella Litta e tanti altri.
E come sempre, il teatro di Giovanni Scifoni e la musica dal vivo di Lavinia Mancusi e Semilla.
La prima puntata di questa stagione di Beati Voi è intitolata proprio “Laudato Si’” per cercare di entrare in relazione con le parole del Santo Padre, alla ricerca dei motivi teologici ed ecologici che hanno portato Papa Francesco ad occuparsi di un tema all’apparenza così lontano dal cattolicesimo.