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sabato 25 giugno 2016

Luce... occhi


L’amore, che luce! Lo vedi dagli occhi se uno vive d’amore. I ragazzi che ho sposato in questa settimana avevano una luce…luminosa, e lì ho visto Dio, perché “quando cerchi Dio, Dio è lo sguardo dei tuoi occhi.
 (Rumi)
Le donne in modo particolare, come se per loro quel giorno fosse atteso da sempre, e riuscissero a racchiudere negli occhi tutta la luce raccolta in una vita e la spargessero in abbondanza, illuminando il viso a dismisura.
L’amore è attenzione. Con queste parole ho iniziato entrambe i riti, raccontando quello che vedevo, sentivo, la bellezza di ciò che mi circondava, una canzone ascoltata, l’emozione del cuore…tutto solo raccolto qua e là poco prima di cominciare. La vita ci dà tutto, e “l’unico vero viaggio, non è andare verso nuovi paesaggi, ma avere altri occhi.”
(Proust)

“Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi” ci ricorda oggi Paolo nella sua lettera ai Galati. E Gesù nella sua ultima cena: “non vi chiamo più servi ma amici”. Per me la vera relazione con Gesù è quella dell’amicizia e credo che il mestiere di Gesù sia stato di gran lunga questo: liberare l’uomo dalla paura di Dio, creare un rapporto in cui non siamo più schiavi, sottomessi, paurosi, ma amici. Gesù l’ha fatto rompendo schemi, preferendo la compagnia di peccatori e prostitute, liberando ogni uomo dai suoi mali, aiutandolo a credere in se stesso.
Fra Giorgio Bonatti

cristina bove

Irreperibilità 


Disgiungere gli effetti dalle cause sperimentare dissolvenze alchemiche _licenze di volatili_ nei fumi di metallo l’anima non ha gesti e non fa ombra chiedere ai passi dove c’è l’intoppo alle omissioni il senso del non detto al letto il dono dell’eutanasia e uscire dalle case disattese testimoniando d’essere vissuti _impropria mente_ per scantonare in []

L'ombra della luce Franco Battiato
Difendimi dalle forze contrarie,
la notte, nel sonno, quando non sono cosciente,
quando il mio percorso, si fa incerto,
e non abbandonarmi mai..
Non mi abbandonare mai!
Riportami nelle zone più alte
in uno dei tuoi regni di quiete:
è tempo di lasciare questo ciclo di vite.
E non mi abbandonare mai..
Non mi abbandonare mai!
Perchè le gioie del più profondo affetto
o dei più lievi aneliti del cuore
sono solo l'ombra della luce.
Ricordami come sono infelice
lontano dalle tue leggi,
come non sprecare il tempo che mi rimane.
E non abbandonarmi mai..
Non mi abbandonare mai!
Perchè la pace che ho sentito in certi monasteri,
o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa
sono solo l'ombra della luce.

mercoledì 18 maggio 2016

Mi hanno detto di Ofelia...


OCEANICA

by cristina bove

tempesta - Cristina Bove

Sapeva fare nodi alla marinara
cazzare rande e ripassare bugne
non sapendo di nuvole
quel tanto da imparare le tempeste
errava di bolina
per scontare miracoli
così da poter essere acclamata
santa dei giorni dispari.

Resse il fasciame ma la velatura
fu divelta coll'albero maestro
e le sirene
ebbero gambe a dipartire il mare

i pesci quando piangono
hanno lacrime d'aria

le polene si arrendono agli abissi
non sanno camminare.


(p.68 “Mi hanno detto di Ofelia” Smasher -2012)