giovedì 20 novembre 2014

Cometa, noi stupiti davanti al mistero: Nel silenzio di abissi dell’universo, la cometa canta.

 
Marina Corradi  www.avvenire.it
La sonda Rosetta ha viaggiato nel sistema solare per 500 milioni di chilometri, per dieci anni, inseguendo la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko nella sua orbita attorno al Sole. Poi ieri dalla sonda si è staccato il lander, o navicella, Philae, e sono state ore trepidanti: avrebbe saputo quel congegno non più grande di una lavatrice, 100 chili di peso – meno che un pulviscolo nella immensità dell’universo – posarsi sulla scoscesa superficie di 67/P? E delicatamente abbastanza per non incrinare i suoi delicati congegni, e quindi rilevare dati e trasmetterli alla Terra? continua... 

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