PERSON OF THE YEAR 2013 |
Dichiarazione del Direttore della Sala stampa della Santa Sede, p. Federico Lombardi, a proposito della scelta di Papa Francesco come “uomo dell’anno” da parte di Time Magazine
Sala stampa della Santa Sede
A proposito della scelta di Papa Francesco come “uomo dell’anno” da parte di Time Magazine, il Direttore della Sala Stampa ha rilasciato oggi ai giornalisti la seguente dichiarazione:
La cosa non stupisce, data la risonanza e l’attenzione vastissima dell’elezione del Papa Francesco e dell’inizio del nuovo pontificato. E’ un segno positivo che uno dei riconoscimenti più prestigiosi nell’ambito della stampa internazionale sia attribuito a chi annuncia nel mondo valori spirituali, religiosi e morali e parla efficacemente in favore della pace e di una maggiore giustizia.
Quanto al Papa, per parte sua, non cerca fama e successo, perché fa il suo servizio per l’annuncio del Vangelo dell’amore di Dio per tutti. Se questo attrae donne e uomini e dà loro speranza, il Papa è contento. Se questa scelta “dell’uomo dell’anno” significa che molti hanno capito – almeno implicitamente – questo messaggio, egli certamente se ne rallegra.
La cosa non stupisce, data la risonanza e l’attenzione vastissima dell’elezione del Papa Francesco e dell’inizio del nuovo pontificato. E’ un segno positivo che uno dei riconoscimenti più prestigiosi nell’ambito della stampa internazionale sia attribuito a chi annuncia nel mondo valori spirituali, religiosi e morali e parla efficacemente in favore della pace e di una maggiore giustizia.
Quanto al Papa, per parte sua, non cerca fama e successo, perché fa il suo servizio per l’annuncio del Vangelo dell’amore di Dio per tutti. Se questo attrae donne e uomini e dà loro speranza, il Papa è contento. Se questa scelta “dell’uomo dell’anno” significa che molti hanno capito – almeno implicitamente – questo messaggio, egli certamente se ne rallegra.
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Il riconoscimento del settimanale americano annunciato oggi. Lombardi: «Francesco non cerca fama, ma si rallegra se il suo messaggio viene capito»
ANDREA TORNIELLI CITTÀ DEL VATICANO
Papa Francesco è stato scelto dal settimanale americano Time come «persona dell'anno» 2013. Nella motivazione del riconoscimento, Bergoglio è definito «il Papa della gente» e si sottolinea che «il leader della chiesa cattolica è diventato una nuova voce della coscienza». Nel motivare la scelta, la direttrice di Time, Nancy Gibbs, ha sottolineato che «raramente un nuovo protagonista della scena mondiale ha catturato così tanta attenzione, da vecchi e giovani, fedeli e cinici, in così poco tempo come Papa Francesco». Tra i predecessori di Francesco, il riconoscimento era stato attribuito nel 1962 a Giovanni XXIII e nel 1994 a Giovanni Paolo II.
Il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, appresa la notizia, ha commentato: «La cosa non stupisce, data la risonanza e l’attenzione vastissima dell’elezione del Papa Francesco e dell’inizio del nuovo pontificato. È un segno positivo che uno dei riconoscimenti più prestigiosi nell’ambito della stampa internazionale sia attribuito a chi annuncia nel mondo valori spirituali, religiosi e morali e parla efficacemente in favore della pace e di una maggiore giustizia».
«Quanto al Papa - ha aggiunto il portavoce vaticano - per parte sua, non cerca fama e successo, perché fa il suo servizio per l’annuncio del Vangelo dell’amore di Dio per tutti. Se questo attrae donne e uomini e dà loro speranza, il Papa è contento. Se questa scelta “dell’uomo dell’anno” significa che molti hanno capito – almeno implicitamente – questo messaggio, egli certamente se ne rallegra».
Fra i candidati al titolo di «persona dell'anno» che, secondo Time, incarna, nel bene e nel male, gli eventi del 2013 c'erano anche il presidente siriano Bashar al Assad e la cantante americana Miley Cyrus nota per i suoi eccessi esibizionistici. In lizza pure il presidente Usa Barack Obama, già vincitore nel 2008 e nel 2012, il nuovo presidente iraniano Hassan Rohani, Jeff Bezos, fondatore di Amazon, il senatore del Texas Ted Cruz, leader della rivolta del «Tea Party» contro la riforma sanitaria di Obama e Kathleen Sebelius, segretario alla Sanità americana.
Nell'elenco anche la «talpa» che ha svelato al mondo i programmi di spionaggio dell'Nsa, Edward Snowden, ed Edith Windsor, novantenne attivista per i diritti dei gay. Nel sondaggio online, al secondo posto, dopo Francesco, si è classificato Snowden, «il profeta oscuro», seguito dalla Windsor, «attivista improbabile», Assad, «tiranno letale» e Cruz, «l'incendiario».
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La Repubblica
Papa Francesco è la "persona dell'anno" secondo il settimanale Time. Nella motivazione Time chiama Bergoglio "il Papa della gente" sottolinea che "il leader della Chiesa cattolica è diventato una nuova voce della coscienza". Il Vaticano saluta la scelta del magazine (...)
(es) El papa Francisco es el personaje del año para la revista Time (AFP - La Nación)
(fr) Le pape François, «personnalité de l'année» selon Time(AFP - La Presse)
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Time
( ) On the edge of Buenos Aires is a nothing little street called Pasaje C, a shot of dried mud leading into a slum from what passes for a main road, the garbage-strewn Mariano Acosta. There is a church, the Immaculate Virgin, toward the end of the pasaje—Spanish for passage (...)
Pope Francis, The Choice (Nancy Gibbs)
Papa Francesco è l'uomo dell'anno per Time magazine. Il settimanale ha annunciato oggi di aver nominato il Pontefice che "ha scelto il nome del santo umile".
Nel dare la notizia sul suo sito, il settimanale americano sottolinea come "il primo Papa non europeo in 1200 anni potrebbe trasformare un luogo che misura i cambiamenti in secoli". "Ma quello che rende questo Papa così importante, è la velocità con la quale ha catturato l'immaginazione di milioni di persone che avevano abbandonato ogni speranza nei confronti della Chiesa - continua l'articolo - In pochi mesi, Papa Francesco ha elevato la missione di una Chiesa che reca conforto alle persone bisognose in un mondo sempre più duro al di sopra della tutela della dottrina cara ai suoi predecessori".
È un segno positivo che uno dei riconoscimenti più prestigiosi nell'ambito della stampa internazionale sia attribuito a chi annuncia nel mondo valori spirituali, religiosi e morali e parla efficacemente in favore della pace e di una maggiore giustizia". È il commento di padre Lombardi alla scelta del Papa come "uomo dell'anno" di Time Magazine. Il Papa "non cerca fama e successo", ha aggiunto, ma se questa scelta "significa che molti hanno capito" il suo messaggio, "certamente se ne rallegra".
Il Papa era arrivato in finale in una cinquina che includeva il presidente siriano Bashar al Assad, la talpa dell'Nsa Edward Snowden, il senatore repubblicano Ted Cruz e Edith Windsor, la vedova lesbica protagonista della battaglia alla Corte Suprema sulle nozze gay.
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