martedì 17 gennaio 2017

DUECENTOCINQUANTACINQUE DI TRECENTOVENTICINQUE

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ESORTAZIONE APOSTOLICA POSTSINODALE
 Amoris laetitia 
DEL SANTO PADRE
FRANCESCOAI VESCOVI
AI PRESBITERI E AI DIACONI
ALLE PERSONE CONSACRATE
AGLI SPOSI CRISTIANI
E A TUTTI I FEDELI LAICI
SULL’AMORE NELLA FAMIGLIA

DUECENTOCINQUANTACINQUE
255. In generale il lutto per i defunti può durare piuttosto a lungo, e quando un pastore vuole accompagnare questo percorso, deve adattarsi alle necessità di ognuna delle sue fasi. Tutto il percorso è solcato da domande: sulle cause della morte, su ciò che si sarebbe potuto fare, su cosa vive una persona nel momento precedente alla morte… Con un cammino sincero e paziente di preghiera e di liberazione interiore, ritorna la pace. A un certo punto del lutto occorre aiutare a scoprire che quanti abbiamo perso una persona cara abbiamo ancora una missione da compiere, e che non ci fa bene voler prolungare la sofferenza, come se questa fosse un atto di ossequio. La persona amata non ha bisogno della nostra sofferenza, né le risulta lusinghiero che roviniamo la nostra vita. Nemmeno è la migliore espressione di amore ricordarla e nominarla in ogni momento, perché significa rimanere attaccati ad un passato che non esiste più, invece di amare la persona reale che ora si trova nell’al di là. La sua presenza fisica non è più possibile, ma, se la morte è qualcosa di potente, «forte come la morte è l’amore» (Ct 8,6). L’amore possiede un’intuizione che gli permette di ascoltare senza suoni e di vedere nell’invisibile. Questo non è immaginare la persona cara così com’era, bensì poterla accettare trasformata, come è ora. Gesù risorto, quando la sua amica Maria volle abbracciarlo con forza, le chiese di non toccarlo (cfr Gv 20,17), per condurla a un incontro differente.













La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie
                                                                             Giovanni Vannucci

don Luigi Verdi

AMORE: ultima sosta della Via della Resurrezione
 La croce che preferisco, quella di Romena:
 “Non un crocifisso ma il vuoto, il risorto, l’infinito.
 Unica eredità: l’oro nelle ferite”
Amoris Laetitia  
                                                   Amoris laetitia 


                                     lode-del-mattino…    A te dico: Alzati!
LA lode-del-mattino…  a romena
                                   Lode della sera

FirmaPapaFrancisco
 La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie
La dimensione erotica dell’amore 
cap. 150 /151/152 >>> leggiamounlibro.blogspot.it

LA VITA SI PERDE QUANDO NOI NON GALLEGGIAMO PIÙ

 SUL PROFUMO DELLA BONTÀ DI DIO.

Rubem Alves
 Agenda 2017 OGNI GIORNO

DIO CAMMINA A PIEDI…

WWW.ROMENA.IT
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LIBERTA’
La Pieve di Romena in una foto di Francesco Cosi

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