martedì 15 novembre 2016

centonovanta di trecentoventicinque

                                                                             Giovanni Vannucci

don Luigi Verdi
AMORE: ultima sosta della Via della Resurrezione
 La croce che preferisco, quella di Romena:
 “Non un crocifisso ma il vuoto, il risorto, l’infinito.
 Unica eredità: l’oro nelle ferite”
WWW.ROMENA.IT
La gioia dell’amore 
190. Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia: «L’uomo lascerà suo padre e sua madre» (Gen 2,24), afferma la Parola di Dio. Questo a volte non si realizza, e il matrimonio non viene assunto fino in fondo perché non si è compiuta tale rinuncia e tale dedizione. I genitori non devono essere abbandonati né trascurati, tuttavia, per unirsi in matrimonio occorre lasciarli, in modo che la nuova casa sia la dimora, la protezione, la piattaforma e il progetto, e sia possibile diventare realmente «una sola carne» (ibid.). In alcuni matrimoni capita che si nascondano molte cose al proprio coniuge, che invece si dicono ai propri genitori, al punto che contano di più le opinioni dei genitori che i sentimenti e le opinioni del coniuge. Non è facile sostenere questa situazione per molto tempo, ed essa è possibile solo provvisoriamente, mentre si creano le condizioni per crescere nella fiducia e nel dialogo. Il matrimonio sfida a trovare un nuovo modo di essere figli.

Amoris laetitia : La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie
Amoris Laetitia  
                                                   Amoris laetitia 


                                     lode-del-mattino…    A te dico: Alzati!
LA lode-del-mattino…  a romena
                                   Lode della sera

FirmaPapaFrancisco
 La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie
La dimensione erotica dell’amore 
cap. 150 /151/152 >>> leggiamounlibro.blogspot.it
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LIBERTA’
La Pieve di Romena in una foto di Francesco Cosi

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