Giovanni Vannucci
don Luigi Verdi |
AMORE: ultima sosta della Via della Resurrezione
La croce che preferisco, quella di Romena:
“Non un crocifisso ma il vuoto, il risorto, l’infinito.
“Non un crocifisso ma il vuoto, il risorto, l’infinito.
Unica eredità: l’oro nelle ferite”
WWW.ROMENA.IT
La gioia dell’amore
155. San Giovanni Paolo II ha dato un avvertimento molto sottile quando ha affermato che l’uomo e la donna sono «minacciati dall’insaziabilità».[158] Vale a dire, sono chiamati ad un’unione sempre più intensa, ma il rischio sta nel pretendere di cancellare le differenze e quell’inevitabile distanza che vi è tra i due. Perché ciascuno possiede una dignità propria e irripetibile. Quando la preziosa appartenenza reciproca si trasforma in dominio, «cambia […] essenzialmente la struttura di comunione nella relazione interpersonale».[159] Nella logica del dominio, anche chi domina finisce per negare la propria dignità[160] e in definitiva cessa di «identificarsi soggettivamente con il proprio corpo»,[161] dal momento che lo priva di ogni significato. Vive il sesso come evasione da sé stesso e come rinuncia alla bellezza dell’unione.
Amoris laetitia : La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie
La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie
La dimensione erotica dell’amore
cap. 150 /151/152 >>> leggiamounlibro.blogspot.it
Nessun commento:
Posta un commento