giovedì 15 settembre 2016

Pioggia...


“Era da giorni che aspettavo questo momento…
le gocce che mi accarezzano il viso, il profumo dell’erba bagnata e della terra che si disseta, il ticchettio sulle auto e la sensazione che il mondo si stia lavando. Il sole lo abbiamo dentro…quindi che fantastico arcobaleno può vedere il nostro cuore!”
Così il primo messaggio stamane, caduto dolcemente sul mio cellulare.
Il risveglio è stato bagnato dalla pioggia che sentivo al di là della finestra, quasi a cullarmi nel dormiveglia, sognando il fresco che avrebbe invaso il corpo allo spalancare delle imposte.
Niente sole, solo grigio, benedetto grigio bagnato che la terra attendeva. Cerco, tra le parole di Erri De Luca, quelle che ricordo vagamente. Eccole: 
“Soffio solo un po' di grazie in alto. Faccio salire fiato, che si combina con le nuvole e diventa pioggia. Un uomo prega e così ammucchia la sostanza in cielo. Le nuvole sono piene di fiato di preghiere."
Cambia, cambia tutto se pensi che le nuvole siano parte di te, e che ciò che scende sono lacrime, di gioia o di disperazione non importa, ma sono parte di te, in un insieme tra cielo e terra.
Ecco la mia preghiera di oggi. Diventare pioggia benedicente.

Fra Giorgio Bonati
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Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno.
Ma quello che accadrà in tutti i giorni che verranno può dipendere da quello che farai tu oggi.
(E. Hemingway)
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