sabato 30 luglio 2016

La donna del lago...



AVE MARIA


di Franz Schubert
Franz Schubert compose l’Opus 52, un gruppo di sette canzoni (Lieder) tratte dal poema epico “La donna del lago” dello scrittore scozzese Walter Scott, tradotto in tedesco da A. Storck che lo adattò; è l’invocazione di una ragazza per la salvezza di suo padre. Nel corso degli anni a questo è stato sostituito il testo dell’Ave Maria in latino; anche altri autori e cantanti hanno adattato altre parole alla musica, rimasta sempre identica.
Il testo originale tradotto e musicato da Schubert è composto di tre strofe:
1) «Ave Maria! Vergine dolce, esaudisci la preghiera di una vergine, da questa rupe aspra e selvaggia giunga fino a te la mia invocazione. Fino al mattino dormiremo sicuri, per quanto crudeli possano essere gli uomini. O Vergine, considera gli affanni di una vergine. O Madre, ascolta una figlia che ti invoca! Ave Maria!».
2) «Ave Maria! Immacolata! Quando ci chiniamo su questa rupe per dormire, e la Tua protezione ci avvolge, la dura roccia diventa per noi morbida. Tu sorridi e un profumo di rosa sovrasta l’umido tanfo di questo crepaccio. O Madre, ascolta una figlia che ti supplica. O Vergine, una vergine ti chiama! Ave Maria!».
3) «Ave Maria! Vergine pura! I demoni della terra e dell’aria, respinti dalla grazia del Tuo sguardo, non possono restare fra noi. Accettiamo in silenzio il nostro destino, perché assistiti dal Tuo santo conforto. Benevola chinati su questa vergine, verso la figlia che per il padre prega. Ave Maria!»
..ora invece, la versione con l’Ave Maria “canonica” cantata da una dolcissima voce…

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