Come ti reinvento il phon | The hair dryer is renewed
by Bariom |
Dyson, azienda certamente ben più nota sul mercato per i suoi aspirapolvere, ha presentato un nuovo e per certi versi rivoluzionario, modello di phon o asciugacapelli che dir si voglia (il video qui sopra è piuttosto esplicativo).
Nuovo perché… è nuovo, rivoluzionario perché affronta in modo decisamente innovativo, l’approccio tecnico e funzionale di un oggetto di per sé piuttosto semplice come un asciugacapelli, che potremmo definire un semplice convogliatore di aria forzata.
In questo disegno schematico, pur di un modello recente e abbastanza compatto, vediamo come l’ingombro maggiore è dato dal gruppo motore-rotore… diciamo le “pale rotanti” che introducono l’aria esterna in un condotto forzato, spingendola tra i filamenti della resistenza elettrica che la scalda, spingendola infine verso l’esterno.
Bene, Dyson ha dato la sua interpretazione di questo semplice schema:
Anzitutto ha miniaturizzato il motore-rotore a soli 27 mm di diametro e capace di raggiungere gli 110.000 giri al minuto (!) che garantisce un flusso d’aria di ben 41 litri al secondo, e dove lo ha inserito?
All’interno dell’impugnatura. Soluzione che tra l’altro dà un nuovo e migliore baricentro all’oggetto (non abbiamo più il peso maggiore posizionato nella parte alta, che restituiva la sensazione che si ottiene impugnando un martello…)
L’aria è comunque aspirata dalla parte posteriore del phon e “rilanciata” verso l’uscita, dopo essere stata riscaldata, attraversando un percorso obbligato, che credo sfrutti anche l’ “effetto venturi” (ma non chiedetemi di più…).
La resistenza che scalda l’aria è gestita da un microcip che garantisce temperatura corretta e costante.
Ad ogni modo, tecnica a parte, quello che otteniamo è questo bell’oggetto:
Decisamente una bella innovazione…e certamente un ricerca di design non fine a se stessa, anzi senza l’innovazione tecnologica, questo design non avrebbe potuto essere.
Trovate il tutto molto ben descritto qui: http://www.dyson.it/haircare/supersonic.aspx
E’ interessante anche notare come l’assorbimento sia di soli 1600 watt. Dico soli perché sono molti gli asciugacapelli da casa che superano da soli i 2000 watt di potenza.
E se volete un’elegante custodia da viaggio (a quanto pare ad edizione limitata) c’è anche quella.
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