domenica 8 maggio 2016

Credo che se si guardasse sempre il cielo, finiremmo per avere le ali ... Credo che noi siamo fatti di cielo e terra…

Giorgio Bonati

Mother and Child (detail from The Three Ages of Woman), c. 1905


 Gustav Klimt
Credo che se si guardasse sempre il cielo, finiremmo per avere le ali (Flaubert)
Credo che noi siamo fatti di cielo e terra… ma ho il presentimento che tra le due ci dimentichiamo più spesso del cielo.
 E sì che la testa è in alto e ci vuole poco a guardar su…
Avremmo anche noi, quel giorno, alzato gli occhi, come quando si guarda un palloncino colorato che sale e sale…

e Gesù ci avrebbe salutato così, benedicendoci. Intendiamoci, non la benedizione che riceviamo a messa, no, stiamo parlando di ben altra cosa, una lunga benedizione sospesa in eterno tra cielo e terra. Dio dice bene di me! Io gli piaccio così come sono. Dice bene di me e mi augura il bene: nelle mie amarezze e nelle mie povertà io sono benedetto, in tutti i miei dubbi benedetto, nelle mie fatiche benedetto...

Dio non si merita, si accoglie. Impariamo da Maria e da tutte le mamme ad accogliere, voce del verbo ‘riempirsi di vita’, e a benedire, come solo loro san fare!
“La gioia di Maria fa essere la fede ciò che è: ospitalità di un Dio innamorato e affidabile. A noi, ammantati di gravità e concentrazione, Maria ricorda che la fede o è gioiosa o non è.”                                                                                                (Ermes Ronchi)

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