Proverbi Biblici - 400 detti dal Libro dei Proverbi
Raccolta dei più saggi proverbi biblici tratti dal Libro dei Proverbi dell'Antico Testamento e tradizionalmente attribuiti a Salomone, re d'Israele, successore e figlio del re David. Il testo originale è scritto in ebraico e raccoglie testi composti in diversi secoli, all'incirca dal X sec. a.e.c. al V sec. a.e.c. Questa la breve introduzione al Libro così come riportata nella Bibbia: "Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele, per conoscere la sapienza e la disciplina, per capire i detti profondi, per acquistare un'istruzione illuminata, equità, giustizia e rettitudine, per dare agli inesperti l'accortezza, ai giovani conoscenza e riflessione. Ascolti il saggio e aumenterà il sapere, e l'uomo accorto acquisterà il dono del consiglio, per comprendere proverbi e allegorie, le massime dei saggi e i loro enigmi. Il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l'istruzione".
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente. (Libro dei Proverbi) |
Libro dei Proverbi
Antico Testamento, X-V sec. a.e.c.
Selezione Aforismario
Selezione Aforismario
- A che serve il denaro in mano allo stolto? Forse a comprar la sapienza, se egli non ha senno?
- Abitare su un angolo del tetto è meglio di una moglie litigiosa e una casa in comune.
- Abitua il giovane secondo la via da seguire; neppure da vecchio se ne allontanerà.
- Accumular tesori a forza di menzogne è vanità effimera di chi cerca la morte.
- Acquista il vero bene e non cederlo, la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza.
- Affida al Signore la tua attività e i tuoi progetti riusciranno.
- Al giusto non può capitare alcun danno, gli empi saranno pieni di mali.
- Al malvagio sopraggiunge il male che teme, il desiderio dei giusti invece è soddisfatto.
- Al passaggio della bufera l'empio cessa di essere, ma il giusto resterà saldo per sempre.
- Allo stolto non conviene una vita agiata, ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
- Allontanati dall'uomo stolto, e non ignorerai le labbra sapienti.
- All'uomo appartengono i progetti della mente, ma dal Signore viene la risposta.
- Amarezza è nel cuore di chi trama il male, gioia hanno i consiglieri di pace.
- Anche fra il riso il cuore prova dolore e la gioia può finire in pena.
- Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.
- Anche se tu pestassi lo stolto nel mortaio tra i grani con il pestello, non scuoteresti da lui la sua stoltezza.
- Argento pregiato è la lingua del giusto, il cuore degli empi vale ben poco.
- Ascolta il consiglio e accetta la correzione, per essere saggio in avvenire.
- Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzare tua madre quando è vecchia.
- Ascolta, figlio mio, e sii saggio e indirizza il cuore per la via retta.
- Assolvere il reo e condannare il giusto sono due cose in abominio al Signore.
- Benefica se stesso l'uomo misericordioso, il crudele invece tormenta la sua stessa carne.
- C'è chi fa il ricco e non ha nulla; c'è chi fa il povero e ha molti beni.
- C'è chi largheggia e la sua ricchezza aumenta, c'è chi risparmia oltre misura e finisce nella miseria.
- C'è oro e ci sono molte perle, ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite.
- C'è una via che pare diritta a qualcuno, ma sbocca in sentieri di morte.
- C'è una via che sembra diritta a qualcuno, ma sbocca in sentieri di morte.
- Certo non resterà impunito il malvagio, ma la discendenza dei giusti si salverà.
- Chi accaparra il grano è maledetto dal popolo, la benedizione è invocata sul capo di chi lo vende.
- Chi acquista senno ama se stesso e chi agisce con prudenza trova fortuna.
- Chi ama la disciplina ama la scienza, chi odia la correzione è stolto.
- Chi ama la rissa ama il delitto, chi alza troppo l'uscio cerca la rovina.
- Chi aspira alla verità proclama la giustizia, il falso testimone proclama l'inganno.
- Chi cammina nell'integrità va sicuro, chi rende tortuose le sue vie sarà scoperto.
- Chi chiude l'orecchio al grido del povero invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
- Chi chiude un occhio causa dolore, chi riprende a viso aperto procura pace.
- Chi coltiva la sua terra si sazia di pane, chi insegue chimere è privo di senno.
- Chi confida nella propria ricchezza cadrà; i giusti invece verdeggeranno come foglie.
- Chi copre la colpa si concilia l'amicizia, ma chi la divulga divide gli amici.
- Chi crea disordine in casa erediterà vento e lo stolto sarà schiavo dell'uomo saggio.
- Chi custodisce il comando custodisce se stesso, chi trascura la propria condotta morirà.
- Chi custodisce la bocca e la lingua preserva se stesso dai dispiaceri.
- Chi deride il povero offende il suo creatore, chi gioisce della sciagura altrui non resterà impunito.
- Chi disprezza il prossimo pecca, beato chi ha pietà degli umili.
- Chi disprezza il suo prossimo è privo di senno, l'uomo prudente invece tace.
- Chi disprezza la parola si rovinerà, chi rispetta un comando ne avrà premio.
- Chi è indolente nel lavoro è fratello del dissipatore.
- Chi è instabile si sazierà dei frutti della sua condotta, l'uomo dabbene si sazierà delle sue opere.
- Chi è parco di parole possiede la scienza; uno spirito calmo è un uomo intelligente.
- Chi è prudente nella parola troverà il bene e chi confida nel Signore è beato.
- Chi è sollecito del bene trova il favore, chi ricerca il male, male avrà.
- Chi fa la carità al povero fa un prestito al Signore che gli ripagherà la buona azione.
- Chi garantisce per un estraneo si troverà male, chi avversa le strette di mano a garanzia, vive tranquillo.
- Chi genera uno stolto ne avrà afflizione; non può certo gioire il padre di uno sciocco.
- Chi ha l'occhio generoso sarà benedetto, perché egli dona del suo pane al povero.
- Chi ha trovato una moglie ha trovato una fortuna, ha ottenuto il favore del Signore.
- Chi opprime il povero offende il suo creatore, chi ha pietà del misero lo onora.
- Chi pratica la giustizia si procura la vita, chi segue il male va verso la morte.
- Chi procede con rettitudine teme il Signore, chi si scosta dalle sue vie lo disprezza.
- Chi raccoglie d'estate è previdente; chi dorme al tempo della mietitura si disonora.
- Chi rende male per bene vedrà sempre la sventura in casa.
- Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso, chi ascolta il rimprovero acquista senno.
- Chi risparmia il bastone odia suo figlio, chi lo ama è pronto a correggerlo.
- Chi risponde prima di avere ascoltato mostra stoltezza a propria confusione.
- Chi rovina il padre e fa fuggire la madre è un figlio disonorato e infame.
- Chi scava una fossa vi cadrà dentro e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
- Chi segue la giustizia e la misericordia troverà vita e gloria.
- Chi semina l'ingiustizia raccoglie la miseria e il bastone a servizio della sua collera svanirà.
- Chi si tiene appartato cerca pretesti e con ogni mezzo attacca brighe.
- Chi socchiude gli occhi medita inganni, chi stringe le labbra ha già commesso il male.
- Chi sorveglia la sua bocca conserva la vita, chi apre troppo le labbra incontra la rovina.
- Chi trama per fare il male si chiama mestatore.
- Chi va in giro sparlando rivela un segreto, non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
- Chi va in giro sparlando svela il segreto, lo spirito fidato nasconde ogni cosa.
- Ci sono compagni che conducono alla rovina, ma anche amici più affezionati di un fratello.
- Come acque profonde sono i consigli nel cuore umano, l'uomo accorto le sa attingere.
- Come il cane torna al suo vomito, così lo stolto ripete le sue stoltezze.
- Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi così è il pigro per chi gli affida una missione.
- Come un uccello che vola lontano dal nido così è l'uomo che va errando lontano dalla dimora.
- Con la benedizione degli uomini retti si innalza una città, la bocca degli empi la demolisce.
- Con la bocca l'empio rovina il suo prossimo, ma i giusti si salvano con la scienza.
- Con la bocca l'uomo sazia il suo stomaco, egli si sazia con il prodotto delle labbra.
- Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa, con il timore del Signore si evita il male.
- Con la morte dell'empio svanisce ogni sua speranza, la fiducia dei malvagi scompare.
- Con la sapienza si costruisce la casa e con la prudenza la si rende salda; con la scienza si riempiono le sue stanze di tutti i beni preziosi e deliziosi.
- Con l'empietà viene il disprezzo, con il disonore anche l'ignominia.
- Corona dei saggi è la loro accortezza, corona degli stolti la loro stoltezza.
- Corona dei vecchi sono i figli dei figli, onore dei figli i loro padri.
- Corona magnifica è la canizie, ed essa si trova sulla via della giustizia.
- Correggi tuo figlio finché c'è speranza, ma non ti trasporti l'ira fino a ucciderlo.
- Dà un bacio sulle labbra colui che risponde con parole rette.
- Dalla propria malvagità è travolto l'empio, il giusto ha un rifugio nella propria integrità.
- Del frutto della sua bocca l'uomo mangia ciò che è buono; l'appetito dei perfidi si soddisfa con i soprusi.
- Della prosperità dei giusti la città si rallegra, per la scomparsa degli empi si fa festa.
- Delle labbra giuste si compiace il re e ama chi parla con rettitudine.
- Desiderio soddisfatto è una dolcezza al cuore, ma è abominio per gli stolti staccarsi dal male.
- Doppio peso e doppia misura sono due cose in abominio al Signore.
- È avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno ed è sua gloria passar sopra alle offese.
- È in abominio ai re commettere un'azione iniqua, poiché il trono si consolida con la giustizia.
- È meglio abbassarsi con gli umili che spartire la preda con i superbi.
- È meglio abitare su un angolo del tetto che avere una moglie litigiosa e casa in comune.
- È molto meglio possedere la sapienza che l'oro, il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
- È piacevole all'uomo il pane procurato con frode, ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia.
- È privo di senno l'uomo che offre garanzie e si dà come garante per il suo prossimo.
- È sulla via della vita chi osserva la disciplina, chi trascura la correzione si smarrisce.
- È troppo alta la sapienza per lo stolto, alla porta della città egli non potrà aprir bocca.
- È un abominio per il Signore ogni cuore superbo, certamente non resterà impunito.
- È un divertimento per lo stolto compiere il male, come il coltivar la sapienza per l'uomo prudente.
- È una gioia per l'uomo saper dare una risposta; quanto è gradita una parola detta a suo tempo!
- È una gloria per l'uomo astenersi dalle contese, attaccar briga è proprio degli stolti.
- Ecco, il giusto è ripagato sulla terra, tanto più lo saranno l'empio e il peccatore.
- Esulteranno le mie viscere, quando le tue labbra diranno parole rette.
- Fa' bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli: una fossa profonda è la prostituta, e un pozzo stretto la straniera. Essa si apposta come un ladro e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi.
- Fa più una minaccia all'assennato che cento percosse allo stolto.
- Falliscono le decisioni prese senza consultazione, riescono quelle prese da molti consiglieri.
- Favo di miele sono le parole gentili, dolcezza per l'anima e refrigerio per il corpo.
- Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio cuore gioirà.
- Fonte di vita è la bocca del giusto, la bocca degli empi nasconde violenza.
- Fonte di vita è la prudenza per chi la possiede, castigo degli stolti è la stoltezza.
- Fra gli stolti risiede la colpa, fra gli uomini retti la benevolenza.
- Frutti dell'umiltà sono il timore di Dio, la ricchezza, l'onore e la vita.
- Gioisca tuo padre e tua madre e si rallegri colei che ti ha generato.
- Gli empi, una volta abbattuti, più non sono, ma la casa dei giusti sta salda.
- Gli inesperti erediteranno la stoltezza, i prudenti si coroneranno di scienza.
- Gli occhi del Signore proteggono la scienza ed egli confonde le parole del perfido.
- Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore, tanto più i cuori dei figli dell'uomo.
- Gola sazia disprezza il miele; per chi ha fame anche l'amaro è dolce.
- Hai visto un uomo che si crede saggio? È meglio sperare in uno stolto che in lui.
- Hai visto un uomo sollecito nel lavoro? Egli si sistemerà al servizio del re, non resterà al servizio di persone oscure.
- Hai visto un uomo precipitoso nel parlare? C'è più da sperare in uno stolto che in lui.
- I beni del ricco sono la sua roccaforte, la rovina dei poveri è la loro miseria.
- I cuori depravati sono in abominio al Signore che si compiace di chi ha una condotta integra.
- I desideri del pigro lo portano alla morte, perché le sue mani rifiutano di lavorare.
- I guadagni accumulati in fretta da principio non saranno benedetti alla fine.
- I malvagi si inchinano davanti ai buoni, gli empi davanti alle porte del giusto.
- I pensieri dei giusti sono equità, i propositi degli empi sono frode.
- I piani dell'uomo diligente si risolvono in profitto, ma chi è precipitoso va verso l'indigenza.
- I saggi fanno tesoro della scienza, ma la bocca dello stolto è un pericolo imminente.
- Il beffardo ricerca la sapienza ma invano, la scienza è cosa facile per il prudente.
- Il buono si attira il favore del Signore, ma egli condanna l'intrigante.
- Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma al Signore appartiene la vittoria.
- Il crogiuolo è per l'argento e il forno per l'oro, ma chi prova i cuori è il Signore.
- Il cuore conosce la propria amarezza e alla sua gioia non partecipa l'estraneo.
- Il dono è come un talismano per il proprietario: dovunque si volga ha successo.
- Il dono fa largo all'uomo e lo introduce alla presenza dei grandi.
- Il falso testimone non resterà impunito, chi diffonde menzogne non avrà scampo.
- Il falso testimone perirà, ma l'uomo che ascolta potrà parlare sempre.
- Il favore del re è per il ministro intelligente, il suo sdegno è per chi lo disonora.
- Il figlio saggio allieta il padre, l'uomo stolto disprezza la madre.
- Il figlio saggio ama la disciplina, lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
- Il figlio saggio rende lieto il padre; il figlio stolto contrista la madre.
- Il frutto del giusto è un albero di vita, il saggio conquista gli animi.
- Il giusto è guida per il suo prossimo, ma la via degli empi fa smarrire.
- Il giusto ha cura del suo bestiame, ma i sentimenti degli empi sono spietati.
- Il giusto mangia a sazietà, ma il ventre degli empi soffre la fame.
- Il giusto non vacillerà mai, ma gli empi non dureranno sulla terra.
- Il giusto odia la parola falsa, l'empio calunnia e disonora.
- Il giusto sfugge all'angoscia, al suo posto subentra l'empio.
- Il giusto si regola secondo la sua integrità; beati i figli che lascia dietro di sé!
- Il maligno presta attenzione a un labbro maledico, il bugiardo ascolta una lingua nociva.
- Il malvagio non cerca altro che la ribellione, ma gli sarà mandato contro un messaggero senza pietà.
- Il padre del giusto gioirà pienamente e chi ha generato un saggio se ne compiacerà.
- Il paziente ha grande prudenza, l'iracondo mostra stoltezza.
- Il paziente val più di un eroe, chi domina se stesso val più di chi conquista una città.
- Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo appetito; l'appetito dei diligenti sarà soddisfatto.
- Il pigro dice: "C'è un leone là fuori: sarei ucciso in mezzo alla strada".
- Il pigro non ara d'autunno, e alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
- Il pigro non troverà selvaggina; la diligenza è per l'uomo un bene prezioso.
- Il pigro tuffa la mano nel piatto, ma stenta persino a riportarla alla bocca.
- Il potente distrugge il podere dei poveri e c'è chi è eliminato senza processo.
- Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli, tanto più si allontanano da lui i suoi amici. Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
- Il povero è odioso anche al suo amico, numerosi sono gli amici del ricco.
- Il povero parla con suppliche, il ricco risponde con durezza.
- Il pregio dell'uomo è la sua bontà, meglio un povero che un bugiardo.
- Il primo a parlare in una lite sembra aver ragione, ma viene il suo avversario e lo confuta.
- Il profumo e l'incenso allietano il cuore, la dolcezza di un amico rassicura l'anima.
- Il proposito dello stolto è il peccato e lo spavaldo è l'abominio degli uomini.
- Il ricco domina sul povero e chi riceve prestiti è schiavo del suo creditore.
- Il ricco e il povero si incontrano, il Signore ha creato l'uno e l'altro.
- Il sacrificio degli empi è in abominio al Signore, la supplica degli uomini retti gli è gradita.
- Il sacrificio degli empi è un abominio, tanto più se offerto con cattiva intenzione.
- Il saggio assale una città di guerrieri e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
- Il saggio teme e sta lontano dal male, lo stolto è insolente e presuntuoso.
- Il salario del giusto serve per la vita, il guadagno dell'empio è per i vizi.
- Il Signore abbatte la casa dei superbi e rende saldi i confini della vedova.
- Il Signore ama chi è puro di cuore e chi ha la grazia sulle labbra è amico del re.
- Il Signore è lontano dagli empi, ma egli ascolta la preghiera dei giusti.
- Il Signore ha fatto tutto per un fine, anche l'empio per il giorno della sventura.
- Il Signore non lascia patir la fame al giusto, ma delude la cupidigia degli empi.
- Il superbo arrogante si chiama beffardo, egli agisce nell'eccesso dell'insolenza.
- Il testimone iniquo si beffa della giustizia e la bocca degli empi ingoia l'iniquità.
- Il testimone vero non mentisce, quello falso spira menzogne.
- Il timore del Signore è fonte di vita, per evitare i lacci della morte.
- Il timore del Signore prolunga i giorni, ma gli anni dei malvagi sono accorciati.
- Il timore di Dio conduce alla vita e chi ne è pieno riposerà non visitato dalla sventura.
- Il timore di Dio è una scuola di sapienza, prima della gloria c'è l'umiltà.
- Il tuo cuore non invidi i peccatori, ma resti sempre nel timore del Signore, perché così avrai un avvenire e la tua speranza non sarà delusa.
- Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso; chiunque se ne inebria non è saggio.
- Il violento deve essere punito, se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
- In ogni fatica c'è un vantaggio, ma la loquacità produce solo miseria.
- In ogni luogo sono gli occhi del Signore, scrutano i malvagi e i buoni.
- In un cuore assennato risiede la sapienza, ma in seno agli stolti può scoprirsi?
- Iniziare un litigio è come aprire una diga, prima che la lite si esasperi, troncala.
- La benedizione del Signore arricchisce, non le aggiunge nulla la fatica.
- La bilancia falsa è in abominio al Signore, ma del peso esatto egli si compiace.
- La bocca del giusto esprime la sapienza, la lingua perversa sarà tagliata.
- La bocca delle straniere è una fossa profonda, chi è in ira al Signore vi cade.
- La bocca dello stolto è la sua rovina e le sue labbra sono un laccio per la sua vita.
- La bocca verace resta ferma per sempre, la lingua bugiarda per un istante solo.
- La brama dei giusti è solo il bene, la speranza degli empi svanisce.
- La casa degli empi rovinerà, ma la tenda degli uomini retti avrà successo.
- La casa e il patrimonio si ereditano dai padri, ma una moglie assennata è dono del Signore.
- La condotta perversa è in abominio al Signore; egli ama chi pratica la giustizia.
- La donna perfetta è la corona del marito, ma quella che lo disonora è come carie nelle sue ossa.
- La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino e il bastone per la schiena degli stolti.
- La giustizia custodisce chi ha una condotta integra, il peccato manda in rovina l'empio.
- La giustizia degli uomini retti li salva, nella cupidigia restano presi i perfidi.
- La giustizia dell'uomo onesto gli spiana la via; per la sua empietà cade l'empio.
- La giustizia fa onore a una nazione, ma il peccato segna il declino dei popoli.
- La lingua dei saggi fa gustare la scienza, la bocca degli stolti esprime sciocchezze.
- La luce dei giusti allieta, la lucerna degli empi si spegne.
- La mano operosa ottiene il comando, quella pigra sarà per il lavoro forzato.
- La mano pigra fa impoverire, la mano operosa arricchisce.
- La memoria del giusto è in benedizione, il nome degli empi svanisce.
- La mente del giusto medita prima di rispondere, la bocca degli empi esprime malvagità.
- La mente dell'uomo pensa molto alla sua via, ma il Signore dirige i suoi passi.
- La mente intelligente acquista la scienza, l'orecchio dei saggi ricerca il sapere.
- La persona benefica avrà successo e chi disseta sarà dissetato.
- La pigrizia fa cadere in torpore, l'indolente patirà la fame.
- La sapienza dell'accorto sta nel capire la sua via, ma la stoltezza degli sciocchi è inganno.
- La sapienza di una massaia costruisce la casa, la stoltezza la demolisce con le mani.
- La sorte fa cessar le discussioni e decide fra i potenti.
- La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore, sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
- La stoltezza è legata al cuore del fanciullo, ma il bastone della correzione l'allontanerà da lui.
- La stoltezza è una gioia per chi è privo di senno; l'uomo prudente cammina diritto.
- La stoltezza intralcia il cammino dell'uomo e poi egli si adira contro il Signore.
- La strada degli uomini retti è evitare il male, conserva la vita chi controlla la sua via.
- La sventura perseguita i peccatori, il benessere ripagherà i giusti.
- La via del pigro è come una siepe di spine, la strada degli uomini retti è una strada appianata.
- La via del Signore è una fortezza per l'uomo retto, mentre è una rovina per i malfattori.
- L'accorto agisce sempre con riflessione, lo stolto mette in mostra la stoltezza.
- L'accorto vede il pericolo e si nasconde, gli inesperti vanno avanti e la pagano.
- L'affanno deprime il cuore dell'uomo, una parola buona lo allieta.
- L'appetito del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca lo stimola.
- L'assennato accetta i comandi, il linguacciuto va in rovina.
- L'attesa dei giusti finirà in gioia, ma la speranza degli empi svanirà.
- Le benedizioni del Signore sul capo del giusto, la bocca degli empi nasconde il sopruso.
- Le brame dell'empio sono una rete di mali, la radice dei giusti produce frutti.
- Le labbra dei saggi diffondono la scienza, non così il cuore degli stolti.
- Le labbra del giusto nutriscono molti, gli stolti muoiono in miseria.
- Le labbra del giusto stillano benevolenza, la bocca degli empi perversità.
- Le labbra dello stolto provocano liti e la sua bocca gli provoca percosse.
- Le labbra menzognere sono un abominio per il Signore che si compiace di quanti agiscono con sincerità.
- Le parole degli empi sono agguati sanguinari, ma la bocca degli uomini retti vi si sottrarrà.
- Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi che scendono in fondo alle viscere.
- Le parole della bocca dell'uomo sono acqua profonda, la fonte della sapienza è un torrente che straripa.
- Le ricchezze accumulate in fretta diminuiscono, chi le raduna a poco a poco le accresce.
- Le ricchezze moltiplicano gli amici, ma il povero è abbandonato anche dall'amico che ha.
- Leali sono le ferite di un amico, fallaci i baci di un nemico.
- L'empio assume un'aria sfrontata, l'uomo retto controlla la propria condotta.
- L'empio realizza profitti fallaci, ma per chi semina la giustizia il salario è sicuro.
- L'ingenuo crede quanto gli dici, l'accorto controlla i propri passi.
- L'iniquo accetta regali di sotto il mantello per deviare il corso della giustizia.
- L'insegnamento del saggio è fonte di vita per evitare i lacci della morte.
- L'insolenza provoca soltanto contese, la sapienza si trova presso coloro che prendono consiglio.
- L'integrità degli uomini retti li guida, la perversità dei perfidi li rovina.
- L'ira del re è messaggera di morte, ma l'uomo saggio la placherà.
- L'iracondo commette sciocchezze, il riflessivo sopporta.
- Lo schiavo intelligente prevarrà su un figlio disonorato e avrà parte con i fratelli all'eredità.
- Lo sdegno del re è simile al ruggito del leone e il suo favore è come la rugiada sull'erba.
- Lo spavaldo non vuol essere corretto, egli non si accompagna con i saggi.
- Lo spirito dell'uomo lo sostiene nella malattia, ma uno spirito afflitto chi lo solleverà?
- Lo stolto disprezza la correzione paterna; chi tiene conto dell'ammonizione diventa prudente.
- Lo stolto giudica diritta la sua condotta, il saggio, invece, ascolta il consiglio.
- Lo stolto manifesta subito la sua collera, l'accorto dissimula l'offesa.
- Lo stolto non ama la prudenza, ma vuol solo far mostra dei suoi sentimenti.
- Lo zelo senza riflessione non è cosa buona, e chi va a passi frettolosi inciampa.
- L'odio suscita litigi, l'amore ricopre ogni colpa.
- L'orecchio che ascolta un rimprovero salutare avrà la dimora in mezzo ai saggi.
- L'orgoglio dell'uomo ne provoca l'umiliazione, l'umile di cuore ottiene onori.
- L'uomo accorto cela il sapere, il cuore degli stolti proclama la stoltezza.
- L'uomo ambiguo provoca litigi, chi calunnia divide gli amici.
- L'uomo collerico suscita litigi, il lento all'ira seda le contese.
- L'uomo dabbene lascia eredi i nipoti, la proprietà del peccatore è riservata al giusto.
- L'uomo perverso produce la sciagura, sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente.
- L'uomo prudente ha la sapienza davanti a sé, ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo.
- L'uomo violento seduce il prossimo e lo spinge per una via non buona.
- Malferme sono le gambe dello zoppo, così una massima sulla bocca degli stolti.
- Meglio abitare in un deserto che con una moglie litigiosa e irritabile.
- Meglio incontrare un'orsa privata dei figli che uno stolto in preda alla follia.
- Meglio un amico vicino che un fratello lontano.
- Meglio un povero dalla condotta integra che uno dai costumi perversi, anche se ricco.
- Meglio un povero di condotta integra che un ricco di costumi perversi.
- Metti di rado il piede in casa del tuo vicino, perché non si stanchi di te e ti prenda in odio.
- Molte sono le idee nella mente dell'uomo, ma solo il disegno del Signore resta saldo.
- Molti si proclamano gente per bene, ma una persona fidata chi la trova?
- Molti sono gli adulatori dell'uomo generoso e tutti sono amici di chi fa doni.
- Morte e vita sono in potere della lingua e chi l'accarezza ne mangerà i frutti.
- Nel grembo si getta la sorte, ma la decisione dipende tutta dal Signore.
- Nel molto parlare non manca la colpa, chi frena le labbra è prudente.
- Nel peccato delle sue labbra si impiglia il malvagio, ma il giusto sfuggirà a tale angoscia.
- Nel timore del Signore è la fiducia del forte; per i suoi figli egli sarà un rifugio.
- Nella bocca dello stolto c'è il germoglio della superbia, ma le labbra dei saggi sono la loro salvaguardia.
- Nella casa del giusto c'è abbondanza di beni, sulla rendita dell'empio incombe il dissesto.
- Nella strada della giustizia è la vita, il sentiero dei perversi conduce alla morte.
- Nello splendore del volto del re è la vita, il suo favore è come nube di primavera.
- Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre, non entrare nella casa di tuo fratello nel giorno della tua disgrazia.
- Non affannarti per arricchire, rinunzia a un simile pensiero; appena vi fai volare gli occhi sopra, essa già non è più: perché mette ali come aquila e vola verso il cielo.
- Non amare il sonno per non diventare povero, tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.
- Non c'è sapienza, non c'è prudenza, non c'è consiglio di fronte al Signore.
- Non conviene all'insensato un linguaggio elevato, ancor meno al principe un linguaggio falso.
- Non depredare il povero, perché egli è povero, e non affliggere il misero in tribunale, perché il Signore difenderà la loro causa e spoglierà della vita coloro che li hanno spogliati.
- Non è bene usar riguardi all'empio per far torto al giusto in un giudizio.
- Non errano forse quelli che compiono il male? Benevolenza e favore per quanti compiono il bene.
- Non essere di quelli che si fanno garanti o che s'impegnano per debiti altrui, perché, se poi non avrai da pagare, ti si toglierà il letto di sotto a te.
- Non essere fra quelli che s'inebriano di vino, né fra coloro che son ghiotti di carne, perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno e il dormiglione si vestirà di stracci.
- Non giovano i tesori male acquistati, mentre la giustizia libera dalla morte.
- Non guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nella coppa e scende giù piano piano; finirà con il morderti come un serpente e pungerti come una vipera. Allora i tuoi occhi vedranno cose strane e la tua mente dirà cose sconnesse. Ti parrà di giacere in alto mare o di dormire in cima all'albero maestro.
- Non insidiare, o malvagio, la dimora del giusto, non distruggere la sua abitazione, perché se il giusto cade sette volte, egli si rialza, ma gli empi soccombono nella sventura.
- Non invidiare gli uomini malvagi, non desiderare di stare con loro; poiché il loro cuore trama rovine e le loro labbra non esprimono che malanni.
- Non irritarti per i malvagi e non invidiare gli empi, perché non ci sarà avvenire per il malvagio e la lucerna degli empi si estinguerà.
- Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo e non desiderare le sue ghiottonerie, perché come chi calcola fra di sé, così è costui; ti dirà: "Mangia e bevi", ma il suo cuore non è con te. Il boccone che hai mangiato rigetterai e avrai sprecato le tue parole gentili.
- Non parlare agli orecchi di uno stolto, perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
- Non resta saldo l'uomo con l'empietà, ma la radice dei giusti non sarà smossa.
- Non risparmiare al giovane la correzione, anche se tu lo batti con la verga, non morirà; anzi, se lo batti con la verga, lo salverai dagli inferi.
- Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza per non divenire anche tu simile a lui.
- Non serve la ricchezza nel giorno della collera, ma la giustizia libera dalla morte.
- Non spostare il confine antico, e non invadere il campo degli orfani, perché il loro vendicatore è forte, egli difenderà la loro causa contro di te.
- Non spostare il confine antico, posto dai tuoi padri.
- Non sta bene multare chi ha ragione e peggio ancora colpire gli innocenti.
- Non ti associare a un collerico e non praticare un uomo iracondo, per non imparare i suoi costumi e procurarti una trappola per la tua vita.
- Non ti ho scritto forse trenta tra consigli e istruzioni, perché tu sappia esprimere una parola giusta e rispondere con parole sicure a chi ti interroga?
- Non ti vantare del domani, perché non sai neppure che cosa genera l'oggi.
- Ognuno si sazia del frutto della sua bocca, ma ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere.
- Opprimere il povero non fa che arricchirlo, dare a un ricco non fa che impoverirlo.
- Per chi i guai? Per chi i lamenti? Per chi i litigi? Per chi i gemiti? A chi le percosse per futili motivi? A chi gli occhi rossi? Per quelli che si perdono dietro al vino e vanno a gustare vino puro.
- Per i beffardi sono pronte le verghe e il bastone per le spalle degli stolti.
- Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto, per salvarlo dagli inferni che sono in basso.
- Perché la tua fiducia sia riposta nel Signore, voglio indicarti oggi la tua strada.
- Percuoti il beffardo e l'ingenuo diventerà accorto, rimprovera l'intelligente e imparerà la lezione.
- Piega il cuore alla correzione e l'orecchio ai discorsi sapienti.
- Placano l'odio le labbra sincere, chi diffonde la calunnia è uno stolto.
- Poco con il timore di Dio è meglio di un gran tesoro con l'inquietudine.
- Poco con onestà è meglio di molte rendite senza giustizia.
- Porgi l'orecchio e ascolta le parole dei sapienti e applica la tua mente alla mia istruzione, perché ti sarà piacevole custodirle nel tuo intimo e averle tutte insieme pronte sulle labbra.
- Povertà e ignominia a chi rifiuta l'istruzione, chi tien conto del rimprovero sarà onorato.
- Prima della caduta il cuore dell'uomo si esalta, ma l'umiltà viene prima della gloria.
- Prima della rovina viene l'orgoglio e prima della caduta lo spirito altero.
- Punizione severa per chi abbandona il retto sentiero, chi odia la correzione morirà.
- Quando il Signore si compiace della condotta di un uomo, riconcilia con lui anche i suoi nemici.
- Quando siedi a mangiare con un potente, considera bene che cosa hai davanti; mettiti un coltello alla gola, se hai molto appetito. Non desiderare le sue ghiottonerie, sono un cibo fallace.
- Riscatto della vita d'un uomo è la sua ricchezza, ma il povero non si accorge della minaccia.
- Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza perché egli non si creda saggio.
- Salvatore di vite è un testimone vero; chi spaccia menzogne è un impostore.
- Sarà chiamato intelligente chi è saggio di mente; il linguaggio dolce aumenta la dottrina.
- Scaccia il beffardo e la discordia se ne andrà e cesseranno i litigi e gli insulti.
- Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti; ma chi detesta i regali vivrà.
- Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare, se ha sete, dagli acqua da bere; perché così ammasserai carboni ardenti sul suo capo e il Signore ti ricompenserà.
- Se ti avvilisci nel giorno della sventura, ben poca è la tua forza.
- Senza buoi, niente grano, l'abbondanza del raccolto sta nel vigore del toro.
- Senza una direzione un popolo decade, il successo sta nel buon numero di consiglieri.
- Sono in abominio al Signore i pensieri malvagi, ma gli sono gradite le parole benevole.
- Spine e tranelli sono sulla via del perverso; chi ha cura di se stesso sta lontano.
- Sulle labbra dell'assennato si trova la sapienza, per la schiena di chi è privo di senno il bastone.
- Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio, ma lo stolto dilapida tutto.
- Ti lodi un altro e non la tua bocca, un estraneo e non le tue labbra.
- Torre fortissima è il nome del Signore: il giusto vi si rifugia ed è al sicuro.
- Tutta la vita l'empio indulge alla cupidigia, mentre il giusto dona senza risparmiare.
- Tutte le vie dell'uomo sembrano pure ai suoi occhi, ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
- Tutti i giorni son brutti per l'afflitto, per un cuore felice è sempre festa.
- Un amico vuol bene sempre, è nato per essere un fratello nella sventura.
- Un anello d'oro al naso d'un porco, tale è la donna bella ma priva di senno.
- Un aspetto buono procura favore, ma il contegno dei perfidi è rude.
- Un buon nome val più di grandi ricchezze e la benevolenza altrui più dell'argento e dell'oro.
- Un cattivo messaggero causa sciagure, un inviato fedele apporta salute.
- Un cuore lieto fa bene al corpo, uno spirito abbattuto inaridisce le ossa.
- Un cuore lieto rende ilare il volto, ma, quando il cuore è triste, lo spirito è depresso.
- Un cuore perverso non troverà mai felicità, una lingua tortuosa andrà in malora.
- Un cuore tranquillo è la vita di tutto il corpo, l'invidia è la carie delle ossa.
- Un figlio stolto è un tormento per il padre e un'amarezza per colei che lo ha partorito.
- Un figlio stolto è una calamità per il padre e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante.
- Un fratello offeso è più irriducibile d'una roccaforte, le liti sono come le sbarre di un castello.
- Un oracolo è sulle labbra del re, in giudizio la sua bocca non sbaglia.
- Un piatto di verdura con l'amore è meglio di un bue grasso con l'odio.
- Un popolo numeroso è la gloria del re; la scarsità di gente è la rovina del principe.
- Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio di una casa piena di banchetti festosi e di discordia.
- Un uomo di poco conto che basta a se stesso vale più di un uomo esaltato a cui manca il pane.
- Un uomo è lodato per il senno, chi ha un cuore perverso è disprezzato.
- Un uomo saggio vale più di uno forte, un uomo sapiente più di uno pieno di vigore, perché con le decisioni prudenti si fa la guerra e la vittoria sta nel numero dei consiglieri.
- Una città smantellata o senza mura tale è l'uomo che non sa dominare la collera.
- Una donna graziosa ottiene gloria, ma gli uomini laboriosi acquistano ricchezza.
- Una lingua bugiarda odia la verità, una bocca adulatrice produce rovina.
- Una lingua dolce è un albero di vita, quella malevola è una ferita al cuore.
- Una mente retta ricerca il sapere, la bocca degli stolti si pasce di stoltezza.
- Una mente saggia rende prudente la bocca e sulle sue labbra aumenta la dottrina.
- Una risposta gentile calma la collera, una parola pungente eccita l'ira.
- Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore, un desiderio soddisfatto è albero di vita.
- Uno sguardo luminoso allieta il cuore; una notizia lieta rianima le ossa.
- Va' con i saggi e saggio diventerai, chi pratica gli stolti ne subirà danno.
- V'è chi parla senza riflettere: trafigge come una spada; ma la lingua dei saggi risana.
Note
Vedi anche: Citazioni Bibliche
Nessun commento:
Posta un commento