“Il signore degli anelli” è la trilogia fantasy più famosa di sempre. Seguita da milioni di fans di tutte le generazioni, che hanno appreso questa storia dai libri di Tolkien o dai film di Peter Jacskon, si è imposta come modello imprescindibile per qualunque film con aspirazioni epiche e fantastiche.
Anche i meno appassionati conoscono i personaggi e i paesaggi di questa straordinaria epopea, entrati nell’immaginario collettivo, e chiunque, almeno una volta, ha sognato di visitare Gran Burrone o i piccoli villaggi degli Hobbit.
Sono questi i motivi per cui è una della saghe più trasmesse in tv, di cui non ci si stanca mai, che sotto le feste diventa appuntamento fisso: non a caso oggi, alle 19:00, Italia 1 ne ripropone il primo capitolo, “La compagnia dell’anello”.
In questo articolo non ci occuperemo di narrare l’intricata trama o di presentare i personaggi, ma di dare qualche piccola chicca o curiosità che potrebbe interessare tanto i fan accaniti quanto chi si approccia alla storia per la prima volta.
Anche i meno appassionati conoscono i personaggi e i paesaggi di questa straordinaria epopea, entrati nell’immaginario collettivo, e chiunque, almeno una volta, ha sognato di visitare Gran Burrone o i piccoli villaggi degli Hobbit.
Sono questi i motivi per cui è una della saghe più trasmesse in tv, di cui non ci si stanca mai, che sotto le feste diventa appuntamento fisso: non a caso oggi, alle 19:00, Italia 1 ne ripropone il primo capitolo, “La compagnia dell’anello”.
In questo articolo non ci occuperemo di narrare l’intricata trama o di presentare i personaggi, ma di dare qualche piccola chicca o curiosità che potrebbe interessare tanto i fan accaniti quanto chi si approccia alla storia per la prima volta.
Alcuni aneddoti interessanti riguardano il cast, che abbiamo rischiato di non vedere così composto: per la parte di Aragorn, il valoroso condottiero ed erede al trono di Gondor, inizialmente si pensò a Nicolas Cage che (per fortuna) rinunciò per impegni familiari, lasciando il campo a Viggo Mortsen, che ha reso alla perfezione il suo personaggio. Per la stessa parte si pensò anche a Daniel Day-Lewis. In italiano egli è doppiato da uno dei più grandi doppiatori del nostro paese, Pino Insegno. Per la parte di Gandalf fu invece inizialmente scelto Sean Connery, a cui fu proposto il 15% totale degli incassi, ma anch’egli rifiutò poichè non aveva ben compreso nè i libri nè la sceneggiatura.
Orlando Bloom fece il provino per il ruolo di Faramir ma alla fine venne scelto per uno dei ruoli principali, l’elfo Legolas. Sean Bean interpreta invece Boromir, il primo personaggio principale a morire e molti hanno ironizzato sull’episodio in quanto l’attore muore in quasi ogni sua interpretazione. Elijah Wood, che da volto e credibilità al protagonista Frodo,è stato scelto fra 150 candidati anche per la sua maniacale passione per la trilogia di Tolkien.
L’ultima curiosità sul cast riguarda Christopher Lee che è stato l’unico attore del film ad aver conosciuto Tolkien.
Orlando Bloom fece il provino per il ruolo di Faramir ma alla fine venne scelto per uno dei ruoli principali, l’elfo Legolas. Sean Bean interpreta invece Boromir, il primo personaggio principale a morire e molti hanno ironizzato sull’episodio in quanto l’attore muore in quasi ogni sua interpretazione. Elijah Wood, che da volto e credibilità al protagonista Frodo,è stato scelto fra 150 candidati anche per la sua maniacale passione per la trilogia di Tolkien.
L’ultima curiosità sul cast riguarda Christopher Lee che è stato l’unico attore del film ad aver conosciuto Tolkien.
La coreografa di lotta e scherma del film è la stessa che si è occupata di Star Wars e ha ammesso che Viggo Mortensen è il miglior spadaccino che abbia mai allenato, che non a caso è l’unico ad impugnare una spada di acciaio durante tutte le riprese e ad aver girato sempre senza controfigura.
Sean Astin, invece, che nel film interpreta Sam, l’eroico e “impavido” amico del protagonista Frodo, ha raccontato di avere paura degli elicotteri e di aver percorso a piedi tutte le ripide salite e discese degli intricati set in Nuova Zelanda. L’attore è noto anche per il suolo ne i “Goonies”.
Sean Astin, invece, che nel film interpreta Sam, l’eroico e “impavido” amico del protagonista Frodo, ha raccontato di avere paura degli elicotteri e di aver percorso a piedi tutte le ripide salite e discese degli intricati set in Nuova Zelanda. L’attore è noto anche per il suolo ne i “Goonies”.
Altre curiosità potrebbero dispiacere i fan, perchè distruggono alcune delle scene più iconiche del film, come per esempio quella della lotta fra Gandalf e il Balrog: Ian McKellen, infatti, ha recitato davanti a una pallina da ping pong. Oppure il temibile grido dei Nazgul è stato ottenuto semplicemente strisciando dei bicchieri fra di loro o ancora Andy Serkins, che interpreta Gollum, ha ammesso di essersi basato sulle esperienze degli eroinomani per rappresentare la cupidigia e il logoramento fisico del suo personaggio.
Il film è stato girato in gran parte in Nuova Zelanda e molti set sono stati interamente ricostruiti. Su un film così amato e seguito le curiosità da riportare sarebbero moltissime ma siamo sicuri che molte di esse non sono sfuggite ai fan più attenti, come per esempio l’apparizione del regista Peter Jackson nel film, nel villaggio di Brea, dove i protagonisti arrivano per cercare rifugio, o la reale altezza di Jhon Rhys-Davis, l’attore più alto del cast che però interpreta il nano Gimli.
Nel complesso “La compagnia dell’anello”, insieme agli altri due capitoli della saga del Signore degli anelli, è stato giudicato fra le migliori trasposizioni cinematografiche di un libro, perchè è riuscito a mantenere intatto lo spirito di una storia così complessa e a rendere sullo schermo paesaggi così meravigliosi in una maniera impeccabile.Tutto grazie all’utilizzo di effetti speciali innovativi, per la realizzazione dei quali Jackson ha fondato due case di produzione.
Il film ha inoltre ottenuto le nomination in tutte le principali categorie e a tutti i premi più importanti, vincendo 3 Oscar per trucco, fotografia ed effetti speciali.
Il film ha inoltre ottenuto le nomination in tutte le principali categorie e a tutti i premi più importanti, vincendo 3 Oscar per trucco, fotografia ed effetti speciali.
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