Articolo da Wired
Si accende l’interesse degli studiosi dopo le dichiarazioni del ministro delle Antichità egiziane, Mamdouh el-Damaty e del team di professionisti che per due settimane ha condotto uno studio basato sulla scansione termica delle piramidi di Giza, al fine di ottenere nuove informazioni sulle strutture e sull’esistenza di eventuali camere sepolcrali nascoste. Dall’analisi sono emerse anomalie, in particolare nella più alta delle tombe, la Grande Piramide di Giza o piramide di Cheope.
Dalla scansione termica sono emerse temperature più alte in alcune strutture e in particolare sul lato orientale della grande piramide, al livello del suolo: il rilevamento, condotto nell’arco di tutto il giorno, serve proprio ad avanzare ipotesi su aspetti strutturali, per esempio disposizioni di eventuali ambienti, grazie alle informazioni relative alla velocità di riscaldamento o raffreddamento.
Anomalie da spiegare, per capire perché almeno tre pietre differiscano dalle restanti della prima fila, che invece risultano uniformi.
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Fonte: Wired
Autore: redazione Wired
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Articolo tratto interamente da Wired
Photo credit Janusz Recław (Own work) [GFDL or CC BY-SA 4.0-3.0-2.5-2.0-1.0], via Wikimedia Commons
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