A GIANMARIA
Ma certe nostre sere hanno un colore
che non sapresti dire
sospese fra l'azzurro e l'amaranto
Ma certe nostre sere hanno un colore
che non sapresti dire
sospese fra l'azzurro e l'amaranto
e vibrano di un ritmo lento, lento
e noi che le stiamo ad aspettare
noi le sappiamo prigioniere
come le onde del mare,
come le stelle del mare.
si muovono e c'incantano le ore
di certe nostre sere
e sanno di partenza e di tramonto
e di sorvolare lento, lento
ma noi che le sappiamo prigioniere
non le possiamo liberare
come le onde dal mare
come le stelle dal mare
che non sapresti dire
sospese fra l'azzurro e l'amaranto
e vibrano di un ritmo lento, lento
e noi che le stiamo ad aspettare
noi le sappiamo prigioniere
come le onde del mare,
come le stelle del mare.
si muovono e c'incantano le ore
di certe nostre sere
e sanno di partenza e di tramonto
e di sorvolare lento, lento
ma noi che le sappiamo prigioniere
non le possiamo liberare
come le onde dal mare
come le stelle dal mare
Una emozionante versione unplugged di "Lasciami andare" (VITAMIA 2011).
La regia è di Matteo Testa, la fotografia di Michele Socci.
(c) PRODUZIONI FUORIVIA, all right reserved
La regia è di Matteo Testa, la fotografia di Michele Socci.
(c) PRODUZIONI FUORIVIA, all right reserved
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