" Una cerulea pianura entro cui si incurva il cielo "
"...Era il mare calmato come una cerulea pianura, entro di cui s’incurva il cielo ai confini del mondo; erano spiegate tutte le vele; ed i nocchieri or dall’una parte or dall’altra guardando ansiosamente, desideravano scoprir di lontano o fosca nube, o tumulto nell’onde, siccome indizi di prossimo vento; ma venivano delusi nelle loro speranze, nate e spente più volte il giorno. Perché appena di tempo in tempo si scuotevano le ampie vele destando qualche lusinga negli animi loro, subito con grida e festa correvano per disciogliere l’ancora: ma poi cessando l’ingannevole soffio del vento capriccioso, ritornava l’aura al silenzio muta come ne’ deserti; ed i nocchieri omai stanchi per lunga noia, s’erano alla fine sdraiati dormendo la maggior parte all’ombra delle vele..."Le avventure di Saffo - Libro primoAlessandro Verri
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