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Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci ricorda che gli sposi sono chiamati a vivere la castità coniugale
BUFALE E PECORONI
IL VESCOVO CHE DICE CHE «IL SESSO ORALE NON È PECCATO SE SI PENSA A GESÙ»? UNA BALLA (E NEMMENO LA PIÙ GRAVE)
di Emanuele Boffi Tempi.it
Ma come si fa a rilanciare una balla del genere? Ieri (e ancora oggi) su molti siti italiani (Il Giornale, Libero, Leggo, Lettera43, TGCOM - nota dell’admin) è stata riportata la notizia che l’arcivescovo di Granada, Francisco Javier Martínez, avrebbe scritto nel libro Cásate y sé sumisa (la versione spagnola del libro Sposati e sii sottomessa di Costanza Miriano) che «il sesso orale non è peccato se si pensa a Gesù».Gli elementi per riprendere una frase del genere ci sono tutti: un importante uomo di Chiesa, il sesso, la balordaggine che questo non sia peccato «se si pensa a Gesù». Ci si aspetterebbe, da chi fa informazione, almeno una verifica della fonte.Ma, si sa, tira più un clic di mille carri di verifiche. E infatti è una bufala, inventata, tempo fa, da un sito satirico spagnolo (una sorta di Lercio.it o Il Vernacoliere – nota dell’admin). La frase – ripresa da un sito messicano – diventa virale, circola sul web, fa il giro di internet. È successo questa volta, come tante altre volte.Ma questo è solo un aspetto della vicenda. Quel che, forse, dovrebbe fare ancora più riflettere è il fatto che molti siti per, diciamo così, “avvalorare” la notizia, hanno voluto ricordare ai loro lettori che Martínez è un vescovo «ultraconservatore» da sempre «contrario all’aborto». Capito come è ridotta l’informazione? Non solo scambia le panzane per notizie, ma ci vuole fare credere che anche la contrarietà all’aborto è una panzana.
La bufala del vescovo che incita alla fellatio.
Tempi.it |
Francisco Javier Martínez:
la bufala del vescovo che incita alla fellatio
La fellatio? «Non è peccato se si pensa a Gesù». Avevano scatenato non poco clamore le parole attribuite all’arcivescovo ultraconservatore diGranada Francisco Javier Martínez, rilanciate da diversi quotidiani italiani. Anche Libero aveva richiamato il caso nella prima pagina del quotidiano, spiegando come il prelato spagnolo non fosse nuovo a certe provocazioni e precisando come “sdoganasse il sesso orale“, «facendo tirare un sospiro di sollievo a tanti fedeli». Anche in rete non erano mancati i titoli ad effetto, per la strana esortazione arrivata da un uomo di Chiesa: tra chi – come TgCom – parlava di provocazione e di «Chiesa spagnola nella bufera» e chi parlava di «affermazione choc». Peccato che nessuno abbia invece controllato la fonte, per verificare se la notizia fosse vera o – come si sospettava già sui social network – soltanto l’ennesima bufala. E di fake,infatti, si tratta. Se alcuni siti avevano spiegato come la notizia non fosse stata ripresa dai maggiori quotidiani locali andalusi e spagnoli, in realtà la (presunta) notizia non era nemmeno così recente, dato che il primo a pubblicarla era stato El Jueves, già lo scorso novembre. Ma di che quotidiano si tratta? La fonte non è nient’altro che un sito satirico spagnolo.fonte: giornalettismo.com
Corre la bufala del sesso orale "assolto" da un vescovo
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