Il blog di Pippo Corigliano
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La lobby finanziaria che regge il mondo non ha simpatia per la Chiesa Cattolica e usa lo strumento della comunicazione per una continua opera di denigrazione. Basti pensare all’opposizione alla guerra in Iraq di Giovanni Paolo II (YouTube: mai più la guerra!) e all’attuale presa di posizione di Papa Francesco sull’attacco alla Siria per rendersi conto che i cattolici sono dei rompiscatole per i guerrafondai e per chi regge l’economia mondiale. La comunicazione oggi è come gli eserciti dell’800: con lo strumento della diffamazione può conquistare territori, arrestare (isolare) le persone e anche moralmente ucciderle. Per ora Papa Francesco con la creatività propria degli uomini di preghiera si è reso inattaccabile e vedremo quanto durerà questa apparente quiete, ma continua l’azione di chi usa il pretesto dei preti pedofili, dello Ior e del Vatileaks per presentare al mondo la curia romana come un covo di malfattori. I cattolici devono essere diffidenti rispetto ai grandi mezzi di comunicazione pilotati dalla lobby. Occorre dare ad ogni cosa il suo peso e non farsi sedurre dalla manipolazione mediatica. Ad esempio non è giusto che il Cardinal Bertone esca di scena salutato da una salve d’improperi. Chi lo conosce sa che ha servito fedelmente il Papa e che, grazie a lui, Benedetto ha potuto trovare le energie per confermare la fede dei cattolici: cosa più importante delle beghe curiali. In questi anni si è fatto un buon lavoro. Perciò prego per il Cardinal Bertone e lo ringrazio.
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