giovedì 12 dicembre 2013

Grazie Signore per il regalo di Maria ... e meno male che c'è Francesco


Un amico sacerdote mi ha raccontato che, appena ordinato, gli hanno chiesto di predicare in una residenza universitaria femminile durante le messe della novena dell’Immacolata. Era felice perché sentiva il desiderio di parlare della Madonna e si lanciò in prediche infiammate. Finché una ragazza venne a dirgli che le sue prediche la deprimevano perché presentava Maria come modello irraggiungibile, mentre lei si sentiva imperfetta. Il mio amico ebbe un momento di ripensamento. In effetti pensare ad una creatura senza il peccato originale potrebbe portarci a credere di aver a che fare con un essere super, come i personaggi di fantascienza. E invece no. L’assenza del peccato consente alla persona di essere più umana e quindi più aperta all’accoglienza nei confronti degli altri. E’ il peccato che rende chiusi ed egoisti.
“Irraggiungibile” canta un inno ecclesiastico rivolto alla Madonna. E’ giusto, ma non è conveniente ripeterlo troppo. La bellezza di Maria è essere autenticamente donna grazie all’assenza del peccato originale. L’entusiasmo di Adamo quando vede Eva per la prima volta ci ricorda l’entusiasmo ancora più solido che nasce dalla contemplazione di Maria. Accogliente, forte, dolce, affettuosa,  comprensiva. La donna quando è davvero donna è una benedizione, un regalo. Tanto più se ha la vocazione di essere madre mia e tua. E’ appena trascorsa la solennità dell’Immacolata. Sono in tempo per ripetere: grazie Signore per questa grande, bella e vera donna che è la Madonna.


meno male che c'è Francesco

 
L’orizzonte non sembra sereno. La lobby finanziaria mondiale non si limita alla speculazione ma impone un progetto culturale. A qualche anno dalla fine della guerra è cominciata una campagna di demolizione della morale popolare. Nel ’67 i produttori cinematografici americani hanno abolito il codice Hays di autoregolazione che garantiva la moralità dei film di Hollywood, nel ’68 la contestazione giovanile ha portato la rivoluzione sessuale e il rifiuto dell’autorità sotto qualsiasi forma; il divorzio e l’aborto sono stati considerati “conquiste civili”, l’edonismo reaganiano ha caratterizzato gli anni 80 mentre dal 90 in poi è cominciata l’esaltazione dell’omosessualità che ora dilaga colla teoria del “gender” che non riconosce la distinzione dei sessi e considera l’unione omosessuale un vero matrimonio. La tutela della vita scompare con l’eutanasia, applicata in Belgio anche ai bambini. Non sono “mode”, c’è un’organizzazione capillare che porta avanti queste campagne secondo un progetto. I grandi burattinai sembrano al servizio del Demonio. Dietro le persecuzioni (che aumentano ovunque) dei cristiani s’intuisce una strategia che punta allo scontro di civiltà (utile a petrolieri e guerrafondai) e all’intimidazione della Chiesa. D’altro lato abbiamo Papa Francesco che ci ha regalato l’esortazioneEvangelii Gaudium (da studiare bene) che spiega il suo pensiero e la sua azione. “Sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa”, confida il Papa. La Provvidenza provvede.



Nessun commento:

Posta un commento