Il lonfo
Il lonfo non vaterca né gluisce
e molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce
sdilenca un poco, e gnagio s’archipatta.
È frusco il lonfo! È pieno di lupigna
arrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e t’arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa.
Eppure il vecchio lonfo ammargelluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;
e quasi quasi, in segno di sberdazzi
gli affarfaresti un gniffo. Ma lui zuto
t’alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi.
Fosco Maraini
Lo sto guardando da tre giorni su varie pagine facebook, mi fa impazzire.
Sono riuscito anche a risalire agli autori: lui è il prestigiatore Andrea Paris di Foligno, lei è la figlia, Maddy.
E la poesia metasemantica, bellissima, è "Il Lonfo" di Fosco Maraini, il papà della scrittrice Dacia.
Guardatelo, vi metterà di buon umore.
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