#28
Il viale
Ecco il viale
dei platani adolescenti
in cui è l’alito scarno della sera
di novembre.
Al fogliame immobile s’aggrappa
autunno
in un ritmo di tristezze dorate.
Il viale è lungo, e non c’è vento.
Chissà che la strada
fasciata di dorature
non porti alle aiuole d’oro
della fanciullezza avventurosa!
Vengono giù dai monti
le prime ombre silenziose:
annebbiate, fredde.
Fanno pensare – e si spacca il cuore
di nostalgia-
quanto dolce è l’ora
che si sta attorno al fuoco
nella casa lontana,
e l’affettuosa luce
della lampada, e il volto di chi si ama,
e le tacite gioie
dell’occulta bontà di casa nostra.
Alessandro Parronchi
Nessun commento:
Posta un commento