martedì 26 gennaio 2016

Unioni (in)civili...

Unioni (in)civili: una grande bugia di Renzi&Co



'E' l'Europa che ce lo chiede'. Un refrain che i mass-media italiani introducono nelle nostre case fino alla nausea, una sorta di lavaggio del cervello collettivo e a tappeto. E' vero? E se così fosse, obbedire diventa doveroso? E' vero che l'Italia è l'unico Paese europeo che ancora non ha legiferato in materia? Renzi ha detto proprio così, che in pratica siamo rimasti l’unico Paese dei 28 dell’Unione Europea a non aver ancora le 'unioni civili' aggiungendo poi che a tale eccezione occorre al più presto porre rimedio. Alle bugie Renzi ci ha abituati fin dal primo giorno del suo 'governo abusivo'
(ecco-le-sette-menzogne-capitali-di-renzi-pinocchio). Anche questa è una bugia, una colossale bugia! Renzi è forse male informato oppure è in mala fede? Numeri alla mano c’è da temere purtroppo che la seconda delle due ipotesi sia quella esatta. Nei Paesi aderenti all'Unione Europea il cosiddetto 'matrimonio omosessuale' è in vigore in 12 Stati membri mentre l’unione civile in altri quattro. Gli Stati ove invece non solo non esiste ma nemmeno è in discussione sono 12.
In tutta Europa il 'matrimonio' è presente in:
Spagna, Francia, Gran Bretagna, Portogallo, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia (non fa parte dell'UE), Svezia, Irlanda, Grecia.
Mentre in:
Svizzera (non fa parte dell'UE), Germania, Austria, Ungheria e Croazia vige l’unione civile.
In Russia, nell'intera Europa orientale e nell'Asia non esiste nè viene prospettato.
Nel resto del mondo il 'matrimonio omosessuale' vige soltanto in meno di 20 degli oltre 200 Stati membri dell’Onu; In Africa esiste solo in Sudafrica; Nelle Americhe esiste in Canada, in 37 Stati membri degli USA, in Messico (in 5 Stati della Federazione su 31) in Brasile, in Uruguay ed infine nel grande continente dell'Oceania esiste solo in Nuova Zelanda.

Nessun commento:

Posta un commento