Inside out ,più di un 'animazione
Devo sforzarmi ragazzi miei, e molto , anzi moltissimo per tornare a scrivere...
La mia ricostruzione è più lunga del previsto , ma da qualche parte devo incominciare e dove ricominciare se non con voi? Non so cosa scriverò in questo periodo, se sarà musica, pensieri spezzati, sconnessi, pellicole, personaggi o qualsiasi altra cosa...
ma non devo smettere, perchè se mi fermo sono perduta. E ci vuole poco, credetemi!
Ho registrato questo film, anche se non vedo molti cartoni , a parte i primi di Disney che poi mi facevano piangere e da adulta ancora di più e allora per non farmi del male , ho smesso. Ma quando ho visto le presentazioni di questo cartone animato, mi ha subito intrigato e sapevo che avrei scoperto qualcosa di nuovo e di interessante. Ed è successo parecchio tempo fa, premeditazione? Mah! Ed incomincio dalla fine : un capolavoro che diverte e commuove!
Tutto può disorientarci a questo mondo, tutto può farci perdere la bussola e restiamo smarriti, perduti, magari non ce ne rendiamo conto ma le vere star del tutto sono i cinque sentimenti che vivono in noi.
Pensavo che non ci fosse più niente da inventare con i cartoni, che le fiabe ormai fossero scontate, che fossimo intrappolati nel sequel e nel remake.Ecco la sorpresa: cosa serve costruire un mondo di fantasia quando il più fatato sta dentro di noi?E' tutto ambientato dentro la mente di una ragazzina di 11 anni, Riley,disorientata dopo il trasloco in un'altra città, ma è nel suo cervello che si svolge l'avventura più grande, quella delle sue emozioni, emozioni che possediamo tutti e sono la Gioia,la Tristezza,il Disgusto, la Paura e la Rabbia.Il mondo che ospita queste ultime è coloratissimo e un po' folle, i ricordi sono sfere luminose e fragilissime da archiviare con la massima attenzione. La personalità è composta da fragili isole che fluttuano sopra un abisso minaccioso. Solo la Gioia è nel centro operativo della mente , dietro la scrivania dei comandi e ha una sola meta , la felicità della bambina.Cosa non semplice, perchè la Tristezza ci accompagna fin dalla nascita, fin dal primo vagito e trova sempre l'aspetto più deprimente in ogni cosa. La Rabbia prende fuoco per ogni cosa, per ogni ingiustizia...e hai voglia ad andare in collera spesso. La paura si spaventa per un niente e alzi la mano chi non l'ha mai provato, mentre il Disgusto sarcastico e schizzinoso è sempre vigile.
Non desidero raccontarvi la pellicola, ma gli equilibri sono messi a soqquadro e chi meglio riesce a sbilanciarci in un abisso senza fondo se non la Tristezza e la Gioia?Un vero colpo di genio a mio avviso, perchè anche i più critici sono attratti da questa alchimia e perchè( lo sappiamo tutti) si ride e si piange a qualsiasi età, senza vergogna.
Io trovo della magia in questa storia, con situazioni esilaranti che conquistano i più piccini,ma si rivolge anche al pubblico di mezzo spesso trascurato, gli adolescenti che affrontano la crescita trascurati o incompresi dagli adulti. E dentro questa geniale idea, si nascondono lampi di commozione che vanno diritti al cuore e all'inconscio.
Sono sicura che questa volta anche i genitori accompagneranno volentieri i figli al cinema. Sicuramente tutti impareremo qualcosa di profondo e di inaspettato sugli altri e su se stessi.
Come sempre il difficile è metterlo in pratica e ve lo dice una
esperta in questa materia, come ben sapete!
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