venerdì 4 luglio 2014

Liberaci, Signore dai lupi travestiti da agnelli ...

Preghiera ecclesialmente scorretta

pelle-di-pecora

Liberaci, Signore dai sacerdoti che non vestono più la talare perché 'antica',
che non predicano più ricordando i tuoi Comandamenti,
che parlano come dei libri stampati in via delle Botteghe Oscure,
che hanno addosso l'odore nauseabondo delle pecore sporche di sudiciume liberista,
che sconvolgono e profanano la Divina Liturgia, come primi attori sul palcoscenico,
che disprezzano, abbandonano e disperdono le novantanove pecore del loro ovile,
che subiscono il fascino dell'unica pecora che ama sguazzare nella fogna melmosa delle nefandezze, 
che decidono di sovvertire la Dottrina Cattolica per servire, compiacere ed imitare tale pecora,
che desiderano la carne di una donna piuttosto che la Tua Immacolata e Santissima,
che non credono più alla Tua reale presenza nell'Eucarestia,
che pensano di dover compiacere più il mondo che Te, unico e vero Signore della vita.
  
Liberaci, Signore dai monaci che non cantano più le tue lodi,
che non sanno più pregare, obbedire, immolarsi, espiare, donarsi e soffrire per Te,
che si perdono tra le pieghe pseudo-mistiche delle tecniche meditative orientali,
che hanno tradito la Regola in cerca di stimoli nuovi, diversi ed ecumenici.
  
Liberaci, Signore dai Vescovi innovativi, intraprendenti ed alla  moda,
che credono di usare grande misericordia ed invece diventano grandi complici del male,
che sono accomodanti ed accondiscendenti col peccato e non solo col peccatore, 
che non parlano più di Te e della Tua Verità ma di sé e delle proprie verità,
che sognano una chiesa diversa da come Tu l'hai voluta, 
che desiderano cambiare le Tue Leggi credendo di poterlo fare a piacimento,
che non sono più Pastori zelanti, santi, buoni e severi, bensì traghettatori nel mondo della predizione,
che non sono più i custodi della Santa Legge che governa il Cielo e la terra,
che credono di essere i protagonisti della storia Divina,
che non sanno più servire Te, ma solo se stessi, le proprie ideologie ed il peccato.
 
Liberaci, Signore dai Vescovi che si credono Papi e da Papi che si credono Vescovi ed anche meno.
Liberaci, Signore da chi non è custode fedele della Tua Chiesa e dispensatore dei Tuoi Misteri, 
da chi non crede di dover gridare al mondo intero che solo da Te viene la salvezza,
da chi, invece di difendere la Tua Chiesa, Una, Santa, Cattolica ed Apostolica, la espone al disprezzo ed al ridicolo,
da chi della Tradizione gloriosa e bimillenaria della Chiesa vuol disfarsene come cosa vecchia, ammuffita e sorpassata.
Liberaci, Signore dai lupi travestiti da agnelli,
da coloro che continuano a far entrare il fumo di satana nella Chiesa,
da chi tiene aperte le finestre per farlo entrare meglio
e da chi vorrebbe spalancare anche i portali per inondare i Sacri Palazzi del maleodorante fumo.
Liberaci, Signore dai falsi profeti e dai falsari che vivono nella tua casa.
Liberaci, Signore.
Liberaci da ogni male, ma soprattutto liberaci dal Male.
Amen

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